IL PARCO BOTANICO

La passione per la natura
dei Baroni Franchetti
Umbria Camp è attorniato dal bosco, ma anche dal parco di Villa Montesca: la residenza ottocentesca dei Baroni Alice e Leopoldo Franchetti che trasformarono questa parte di collina in un vero e proprio parco botanico.

VILLA MONTESCA.
LA BELLISSIMA
RESIDENZA UMBRA
DEI BARONI FRANCHETTI

Villa Montesca è stata costruita alla fine del XIX secolo per volere dei Baroni Franchetti, i coniugi che diedero vita a numerose iniziative a carattere sociale, assistenziale e soprattutto educative in favore di donne e contadini. La Villa è magnifica e al suo interno ospitava la scuola rurale per i figli dei contadini che qui appresero tramite il metodo “dell’osservazione” creato dalla Baronessa Alice Hallgarten Franchetti le competenze indispensabili per diventare bravi custodi della terra. La Baronessa si confrontò sia con il giardinaggio per i bambini di Lucy Latter che con l’esperienza pedagogica di Maria Montessori che nel 1909 proprio qui a Villa Montesca scrisse il “Metodo” e seguì il primo corso per le maestre delle scuole rurali di Montesca e Rovigliano.

ALICE HALLGARTEN
E LEOPOLDO FRANCHETTI

“Due anime insaziabili di bene che per vie diverse giungevano sempre ad una conseguenza sola: il solo bene è educare.”

(G.Lombardo Radice, Accanto ai maestri)

Alice Hallgarten e Leopoldo Franchetti con la nascita delle due scuole rurali furono i protagonisti di una grande rivoluzione in campo educativo. Convinti dell’importanza di una cultura ed un’educazione tendenti all’emancipazione delle classi povere le scuole rurali di Villa Montesca e Rovigliano, destinate ai figli dei contadini con classi fino al 6° livello e accesso libero, rappresentarono un’assoluta innovazione sia per la loro profonda vitalità didattica sia per il loro impatto sociale. Punto focale delle loro scuole era la stretta relazione fra scuola e mondo esterno, caratterizzata dal sistema della osservazione della natura e dei fenomeni naturali; l’introduzione della conversazione come metodo di crescita reciproca; il concetto di ambiente di apprendimento e di comunità che educa.

MARIA MONTESSORI

Il Metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei Bambini di Maria Montessori, dedicato ai Baroni Franchetti verrà pubblicato nel 1909 a Città di Castello. Lo stesso anno, a Villa Montesca, si tenne il primo corso di pedagogia scientifica.

LA TELA UMBRA

Dall’idea di una cultura ed un’educazione tendenti all’emancipazione delle classi meno agiate nasce nel 1908 anche il Laboratorio Tessile “Tela Umbra”, ancora attivo. Tale progetto rispecchia il desiderio di garantire alle donne la possibilità di lavorare in un ambiente sano accanto ai propri figli per i quali sarà  istituito un asilo nelle sale dello stesso palazzo Tomassini già Bourbon del Monte. La realizzazione del laboratorio di Tela Umbra aveva infatti l’obiettivo di dare possibilità di riscatto sociale alle donne meno abbienti della città e alle ragazze madri, che con l’acquisizione di un’arte raffinata e professionalizzante riuscirono a cambiare in meglio quella condizione sociale che le emarginava. Oltre al compenso diretto, relativo al lavoro realizzato, le tessitrici partecipavano infatti anche alla ripartizione degli utili derivati dalle vendite.